martedì 5 giugno 2007

Vengo solo con tre seghe? No, anche senza

David Trezeguet, numeri alla mano, è il bomber straniero più prolifico nella storia del club.
David Trezeguet, numeri alla mano, ha il contratto in scadenza nel 2008.

Queste cifre si scontrano in maniera al momento inconciliabile. La conciliazione si chiama rinnovo contrattuale. A quel punto, non ci sarebbero più dubbi sulla sua permanenza in bianconero.

Nessuno dubita delle qualità di Trezeguet, ormai tutti conosciamo il suo grandissimo feeling con la porta avversaria, e il cronico estranearsi dal gioco che rendono il franco-algerino un calciatore quasi unico. Oltre che la mera, e comunque alquanto delicata, questione contrattuale, dovremo chiederci se si tratta di un giocatore funzionale o meno alla nuova Juventus.
Non bastano i freddi numeri, bisogna calarli nel contesto per capire.
Trezeguet è una punta che ha assoluto bisogno di cross e rifornimenti. Quest'anno ha pagato l'assenza di un regista (sulla carta Paro, non aggiungo altro) e l'isolamento derivato dalla necessità di Del Piero di arretrare alla ricerca di palloni giocabili. L'atteggiamento tenuto da Camoranesi per buona parte della stagione non lo ha certamente aiutato. Da parte sua, il partire sistematicamente alle spalle del marcatore, a sua volta, non facilita il lavoro dei compagni.
Aveva parlato di 40 gol in B, si è fermato, al momento, a 14. Per la serie, certezze nella vita non ce ne sono.

Con tutto il rispetto, senza dimenticare sentiti ringraziamenti per il contributo e i gol realizzati, ritengo sia arrivato il momento di cambiare, a favore di un'attaccante più giovane e mobile.
Con un super team come la Juve capelliana alle spalle, Trezeguet è il miglior finalizzatore possibile; senza, rischia di diventare un lusso non sempre sopportabile e supportabile adeguatamente. La prossima stagione, scordiamoci un undici da 76 giornate consecutive in testa alla classifica. Ci sono attaccanti giovani ed appetibili, come Huntelaar e Gilardino, che aspettano una chiamata da Torino. Il nuovo che avanza, in nome di un rinnovamento, un'infornata di talento che ben si sposa con la nuova politica societaria in tema di mercato.
Attenzione, però, perchè c'è un pericolo: David che non rinnova e si svincola a giugno 2008.
Sarebbe una delusione cocente, non c'è che dire. Trezeguet rischierebbe pure di perdere gli Europei, per quanto, al momento, sia di fatto fuori dalla Nazionale e Domenech non straveda per lui. A controbilanciare tale perdita, c'è da dire che, lasciando la Juve a parametro 0, si garantirebbe un contratto, l'ultimo importante della carriera, ancora più ricco. In tal caso, la società tiri fuori gli artigli, e garantisca al francese un comodo posto in tribuna per tutta la stagione. Grati si, coglioni, perdonate il francesismo, no.
Meglio salutarci prima, oltre che per motivi tecnici (ma questa è opinione personale), se davvero ha, come pare di capire, intenzione di non firmare un nuovo accordo. Altrimenti, il ricordo dei gol e delle vittorie vissute intensamente insieme rischierebbe di essere offuscato da un atteggiamento poco signorile, e sgradito ai tifosi.
Grazie di tutto, Monsieur Trezeguet.

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