venerdì 8 giugno 2007

Black holes and revelations

Prima Zebina, poi Buffon. Due firme attese, soprattutto la seconda.
Ora il cielo sopra Torino si fa meno plumbeo, un sole sempre meno pallido sembra illuminare il sentiero verso un futuro meno criptico del previsto.
Il primo tassello è stato l'arrivo di Ranieri, un tecnico gentiluomo che è stato il vero artefice, assieme a Giuseppe Rossi, del miracolo-Parma. In carriera sinora ha centrato risultati importanti, pagando il non essere personaggio quando Abramovich gli preferì, nonostante la stima reciproca e risultati lusinghieri, la sensazione del momento, l'arrogante Mourinho. Sarà anche un incompiuto, ma arriva preparato e motivato al punto giusto, diamogli tempo.
Coperta la falla in panchina, ora, per rendere l'imbarcazione stabile, saranno necessari alcuni innesti.
Innanzitutto in difesa, dove vengono battute varie piste, su tutti Milito, Cris e Barzagli. Il primo è il più completo, bravo sia in marcatura che in impostazione, ma è anche il più costoso.
A metà campo, Ranieri ha tracciato l'identikit del giocatore ideale: piedi buoni, personalità, tanta qualità ed esperienza internazionale. Sissoko, nonostante sia stato proprio Ranieri a lanciarlo, pare tagliato fuori, risalgono le quotazioni di Silva e Alonso (troppo costoso, però). Congelata (per ora?) l'operazione Almiron, da non sottovalutare sono le strade che conducono a due ex allievi del tecnico, Albelda e Baraja. Il sogno è Lampard, legato da profonda stima reciproca con Ranieri. Peccato che con il rispetto e la simpatia non si paghino gli ingaggi, altrimenti con gli 'smile' di Lapo non ci sarebbero problemi.
In avanti, ormai preso Iaquinta, dipende tutto da Trezeguet. Se, come sembra probabile, non dovesse rinnovare, partirà la caccia al sostituto.
Con l'avvicendamento in panchina, sono cambiati anche gli orizzonti di mercato.
Ranieri è un allenatore che ama lanciare i giovani, dunque la presenza di Criscito in rosa non pare in dubbio. Se dovesse confermare le proprie doti, non è affatto da escludere che venga lanciato titolare, l'ex tecnico del Parma ha già espresso parole di elogio per lui. Il mister ha avvallato tra l'altro la cessione di Balzaretti alla Fiorentina, al suo posto Molinaro.
Sulla fascia, Marchionni avanza prepotentemente nelle gerarchie. 'Tinkerman' gradisce gli esterni alti, e nel frattempo il procuratore di Camoranesi rumoreggia. Solo un modo per strappare un ingaggio migliore? Probabile, ma intanto pare scongiurata la cessione dell'ex parmense.
Nel reparto avanzato, in bilico Palladino, con Ranieri che vorrebbe portare a Torino Giuseppe Rossi, memore della recente impresa in terra parmigiana. Per Raffaele non è da escludere l'ipotesi prestito.
I dubbi, come si evince, sono molti, d'altronde il calendario dice 8 giugno, ancora non è nemmeno iniziata la stagione dell'interista, ovvero l'estate.
Certo, l'avanzata di Tardelli lascia dubbi anche sul nome dell'uomo mercato. Dal 1° di luglio sarà ancora Secco coadivato da Bettega oppure si cambierà? Ogni cosa a suo tempo, intanto una ridda di voci si susseguono.
Saranno 354874 i giocatori diversi accostati alla Juve da un paio di mesi a questa parte, e a sentire i giornali Buffon ha comprato la metà degli immobili disponibili tra Milano e il Lago di Como.
C'è chi ci sguazza sul clima di incertezza che pare regnare in Corso Galileo Ferraris, sperando che sia solo un'impressione. Le ultime mosse fanno prendere corpo l'idea di un progetto serio, come testimoniato dalle parole di Buffon.
Al momento, i buchi neri non sono pochi, attendiamo con ansia altre rivelazioni.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo di colmarli presto. Il rinnovo di Gigi è un segnale forte x tutto l'ambiente bianconero

Anonimo ha detto...

MMMMMMMMM GRANDE BUFFON. MOLTO BRAVO....