Tromba D'aria a Mestre: beato lui. / Trombato Tardelli alla Juve: beati noi.

Ieri sera al Parco San Giuliano, Mestre, si è sfiorata la tragedia. Attorno alle 17, poco prima dell'esibizione degli attesissimi My Chemical Romance, la forza devastante della natura si è abbattuta sui 30mila malcapitati. Pioggia, grandine e folate di vento, con intensità in crescendo, e per finire una tromba d'aria devastante. Impalcature enormi crollate, camion ed elevatori ribaltati, teli divelti: mancavano giusto gli alieni che atterrano e lo sfigato di turno interpretato da Tom Cruise che salva il mondo con la sua espressione monotematica ed enigmatica (l'enigma è: come ha fatto questo qui a sfondare nel cinema?).
Ero presente, all'interno della prima vasca (data la tempesta, un nome, un perchè), praticamente alle transenne, dopo 5 ore passati a cuocermi al sole, alla ricerca di una posizione non dico comodo, ma almeno sopportabile. Non erano bastati i 2 gruppi sconosciuti ai più, ma anche ai meno, dei quali già non ricordo il nome, non erano bastate Le Mani, che già dal nome si capisce non siano questo granchè, i quali non solo giocano con il proprio nome per caricare il pubblico ("Su le mani!", roba che fa rivalutare la 'comicità' di Bertolino), non solo fanno una cover del grande Luigi Tenco (riposi in pace), ma annunciano l'ultima canzone salvo eseguirne altre ancora. Atteggiamenti del genere sono concessi solo alle rockstar, non ai pischelli.
La giustizia divina ha provveduto a vendicarsi, ma ha sbagliato obiettivo. Purtroppo le conseguenze le hanno pagate gli spettatori presenti, me compreso.
Ora, capite che il mio morale non è che ieri sera fosse il massimo, anche perchè nell'uragano hanno avuto la peggio, oltre a vari feriti (auguri), la mia maglietta preferito e il mio ombrello.
A volte, però, come direbbe Vasco (ah, ferita aperta, tutto il festival è stato annullato, rientro a casa anticipato), "basta poco". Per cambiare umore, aggiungo io.
Arrivo a casa dopo un lungo e tormentato viaggio (un treno che arriva in anticipo è un evento, normalizzato dal fatto che è ripartito con un'ora di ritardo), leggo delle dimissioni di Tardelli dal CDA.
Dite che stavolta la società ha evitato l'ennesima figura barbina? Naaaa, basta curiosare sul sito ufficiale.
Alle 16.03, in data 14 giugno, compare la risposta di Cobolli e/o Gigli alle paventate minacce di 'Schizzo', e da tali parole trapela dispiacere se la decisione venisse confermata.
Esattamente 26 ore dopo, la nota recita che le dimissioni sono state accettate, con parole piuttosto dure, che mettono l'accento sull'atteggiamento, non gradito, dell'ex membro del Consiglio di Amministrazione. "[...] annunciate irrevocabilmente a mezzo stampa." (in riferimento alle dimissioni). Non esattamente una separazione consensuale ed indolore.
Il finale non sorprende: erano noti gli scontri con il campione del mondo, per vari motivi, dalla sua scarsa (nulla) importanza nel CDA, al caso-DD, agli attriti con Secco e Bettega.
Quest'ultimo, al momento, rimane al suo posto, ma il contratto in scadenza a giugno non è stato rinnovato.
Su Secco si allunga l'ombra di Sartori. Cambiare il DS alla fine di giugno, con le trattative già impostate, non è certamente il massimo. Se poi lo sostituissero con l'esordiente Ferrara, allora le porte del manicomio si spalancherebbero per il nostro illuminato CDA.
Dopo smentite, conferme, contraddizioni, allontanamente, e chi più ne ha, più ne metta, finalmente una prima bella notizia è ufficiale.
Niente più Tardelli, sperando che il prossimo sia Montali, il cui ruolo nel CDA non è ben chiaro, probabilmente nemmeno al CT dell'Italvolley femminile.
Grazie Marco, per la tua carriera da calciatore, s'intende, in bianconero, per aver perso un derby di Milano per 0-6 con doppietta di Comandini e gol di Giunti, e, soprattutto, per le dimissioni.
Ho concluso allo stesso modo parlando di DD. Toh, i casi della vita.
Ah, se vi chiedete che piffero c'entrano i fatti dell'Heineken Jammin Festival con la vicenda di Tardelli, vi do la risposta.
E' semplice, effettivamente i vostri dubbi sono legittimi.
Non c'entra una beneamata (ops, riferimento agli Onesti) pippa (altro riferimento all'Inter).
D'altronde, però, che c'entrava Tardelli con il CDA? La risposta è nella riga precedente.