domenica 10 giugno 2007

AncorA grAzie

Rinnovo i ringraziamenti ai ragazzi, come è giusto che sia.

Grazie a Gigi e alle sue parate, che ci hanno tenuto a galla mascherando, almeno in parte, le amnesie difensive. Indimenticabile l'urlo liberatorio rivolto alla Sud dopo il doppio capolavoro contro il Bologna all'Olimpico.

Grazie ad Antonio, che si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, e sappiamo bene quanto è difficile per un portiere mantenere alta la concentrazione dopo tanto tempo passato in panchina.
Grazie ad Emanuele, il terzo portiere perfetto, uomo spogliatoio, mai una parola, e non è poco nella Babele juventina di quest'anno travagliato.

Grazie ad Alessandro, spesso titolare dopo anni bui, che, nonostante alcune incertezze, non ha mai lesinato impegno e sudore per la maglia.
Grazie a Jonathan, uno di cui si parla poco e male, ma che ha dimostrato anche quest'anno di essere un signor terzino quando riesce a mettere da parte le sue "Zebinate". Oltretutto, uomo mai banale, nè ruffiano.
Grazie a Jean-Alain, uno dei più contestati per via di alcune topic da "Mai dire Gol". Dopo un inizio da incubo, si è saputo riprendere. Il suo tallone d'Achille rimane la concentrazione. Onore a lui per non essere affondato nonostante le critiche.
Grazie a Robert, vittima di mille infortuni e per questo limitato nel rendimento, rientrato proprio contro l'Arezzo nel giorno della festa.
Grazie a Felice, che ha rivisto il campo dopo due anni molto difficile, tra infortuni ed incomprensione con gli allenatori.
Grazie ad Orlando, che mai è sceso in campo, ma ha comunque avuto la soddisfazione di andare in panchina in due occasioni, e soprattutto, ha provato la gioa più grande nella vita di un uomo: diventare papà.
Grazie a Nicola, che ha mostrato di poter essere in futuro un buon rincalzo, allontanando il ricordo del primo, pessimo, Legrottaglie in maglia bianconera.
Grazie a Giorgio, che nonostante sia uno dei più giovani in rosa, è ormai un veterano e trascinatore. Si è riscoperto difensore centrale, un'opzione importante per il futuro, sia suo che della Juve.
Grazie a Federico, piedi non tenerissimi ma cuor di leone, autore di prestazioni davvero sontuose.
Grazie a Paolo, che ha avuto poco spazio, ma ha regalato a tutti, in primis a se stesso, l'enorme gioia di un gol contro il Lecce dopo una cavalcata imperiosa.
Grazie anche a Igor, campione di sfortuna.

Grazie a Mauro German, ritornato il regista della squadra, elemento fondamentale, nella seconda parte di stagione, dopo polemiche e prestazioni sottotono.
Grazie a Marco, altalenante ma ricco di talento.
Grazie a Cristiano, sempre prezioso in mezzo al campo e capace di realizzare due gol pesantissimi. Peccato per i continui infortuni.
Grazie a Matteo, limitatosi al compitino, soprattutto nella seconda metà della stagione. Dopo un inizio incoraggiante, si è perso, peccato, comunque rimarrà nella storia come l'autore del primo gol bianconero in B.
Grazie a Giuliano, capace di un lavoro oscuro poco reclamizzato ma molto utile nell'economia della squadra.
Grazie a Claudio, forse la nota più lieta della stagione, destinato ad un futuro radioso, designato a leader futuro del nostro centrocampo.
Grazie a Dario, piccolo creatore di gioco, che non ha pagato lo scotto dell'esordio dimostrando carattere e personalità.
Grazie a Raffaele, proiettato in una dimensione nuova senza pagare dazio ai vecchi volponi della B, e che all'ultimo atto si è tolto persino la gioia del primo gol tra i prof.
Grazie ad Alessandro, che non ha avuto la possibilità di esordire, ma ha regalato a tutti i tifosi bianconeri l'emozione di risentire il nome Bettega tra i convocati, rievocando vecchi e piacevolissimi ricordi.
Grazie a Pavel, guerriero irriducibile, sempre l'ultimo a mollare, un combattente nato. Alcune sue prestazione hanno rinverdito i fasti del Pallone d'Oro 2002, semplicemente magnifico.
Grazie a Sebastian, piccolo artista e fenomeno del pallone, piccolo di statura, ma grande in quanto a talento e genialità.

Grazie a Valeri, (troppo) poco utilizzato per quello che ha mostrato. Talento incompreso, cresciuto molto dal punto di vista umano, alla faccia di chi lo dipingeva come un piantagrane. Buona fortuna, te lo meriti.
Grazie a Marcelo, gregario dell'attacco. Il lavoro come ragione di vita, mai una parola fuori posto, tanto impegno e gol pesanti.
Grazie a Raffaele, autore di gol pesanti e di giocate emozionanti. Acquisisca più personalità e carattere e potrà aspirare ad un futuro da protagonista.
Grazie a Tomas, partito a gennaio verso La Spezia in cerca di fortuna. In bocca al lupo.
Grazie a Davide, bomber della Primavera dal grande talento e fiuto del gol.
Grazie a David, nonostante una stagione al di sotto delle attese, ha comunque fornito un buon contributo in zona gol. Miglior marcatore nella storia della Juve, nella storia. Probabilmente questa è stata la tua ultima stagione in bianconero, grazie di tutto
Grazie, ovviamente, e tutti in piedi, vi prego, ad Alex, capitano vero, capocannoniere del campionato e trascinatore, mai domo. E pensare che c'era chi gli preferiva un inguardabile interista sin da bambino...

Grazie a DD, che, nonostante tutto, ci ha comunque portato in Serie A.
Grazie a tutto lo staff, dai magazzinieri a Corradini, che ha guidato la squadra nelle ultime due battaglie.
Un grazie speciale allo storico baffo Sergio Giunta, che se ne va in pensione.
Grazie ad Alessio e Roberto, che hanno lavorato in condizioni davvero poco invidiabili. Il primo, addirittura all'esordio come DS.
Una dedica speciale ad Alessio, Riccardo e Francesco, sempre nei nostri cuori.
Grazie di tutto, a tutti, con il cuore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' FINITA

Anonimo ha detto...

il prossimo anno sn kazzi amari x tutti.