domenica 26 agosto 2007

Fattore C


La A inizia all'insegna del 'Fattore C'.

Calcio vero, finalmente, dopo un anno di pausa a seguito delle note vicende dell'estate 2006.
Calci, chiedere all'esordiente Mimmo Di Carlo per maggiori informazioni.
Caldo, torrido pressochè ovunque.
C..., ehm, fortuna, chi ce l'ha e chi no.
Ne ha avuta, un po', la Juventus ieri sera, senza che questo abbia comunque viziato eccessivamente la vittoria assolutamente meritata contro un mediocre Livorno.
Al contrario, la Lazio ha un conto aperto con la sfiga. Non bastavano le indisponibilità di Stendardo e Siviglia, nel primo tempo si sono infortunati pure Kolarov e Diakite (per lui, frattura scomposta della tibia, auguri). Al posto del bielorusso, è entrato Scaloni, appena in tempo per regalare a Rosina il pallone del vantaggio. Giornata caratterizzata dagli infortuni, vittima pure Grella, e da difese molto allegre, gol a grappoli e spettacolo.
Oggi pomeriggio, l'Inter, attesa alla prova del nove contro la bestia nera Udinese, va in vantaggio con Stankovic, imbeccato da una magia di Ibrahimovic. Cruz si traveste da Adriano e sbaglia tutto, Julio Cesar sfarfalla fuori area e si fa espellere. Al 91°, arriva la doccia fredda nel caldo torrido di San Siro. Cordoba indirizza verso il povero Toldo una spizzata di Mesto, e fissa il risultato sull'1-1.
Ovviamente, è colpa del caldo, argomento sul quale Mancini ha calcato la mano nel dopopartita, senza sottovalutare le assenze di Bolzoni e Recoba. E poi, 'sto Moggi...
Il Milan, al contrario, espugna il Ferraris per 3-0. Gasperini sbatte la testa contro l'armata rossonera, palesando l'inadeguatezza del suo gioco offensivo per la massima serie. Una maggior elasticità è quantomai necessaria, ondevitare brutte sorprese. Kakà si conferma da Pallone d'Oro, purtroppo per Ancelotti, pure Gilardino non si smentisce.
Anche il Napoli riceve un bentornato molto caloroso dal Cagliari, che si impone per 2-0 al San Paolo. Di Matri e Foggia su rigore le marcature, mentre Hamsik ingaggia un duello personale con Fortin, vinto da quest'ultimo con l'aiuto del 'Fattore C'. Colpa del caldo, comunque, anche per De Laurentiis. Stavolta mi sa che non ci farà un film.
Nell'unico derby di giornata, la Fiorentina strapazza l'Empoli con un perentorio 3-1. Dopo le difficoltà del primo tempo, Pazzini porta avanti i viola, che poi allungano con Mutu e il capolavoro di Montolivo. Saudati accorcia le distanze nel recupero, imbeccato da un vivace Marchisio, in campo nella ripresa come Giovinco.
Il clou, però, è a Parma. In campo, succede tutto nel primo tempo, 2-2 firmato Morimoto, Pisanu, Rossi (Marco) e Baiocco. A bordo campo, invece, Baldini, dopo essersi sfanculato con Di Carlo, gli rifila un poderoso calcio nel posteriore. Personaggio discutibile e fin troppo sanguigno, auspicabile una lunga ed esemplare squalifica.
A Siena, il gran ritorno di Vincenzino Montella, autore di un gran gol (di destro!) che regala i 3 punti alla Samp, dopo che Corvia aveva risposto a Bellucci. Da segnalare la buona prova di De Ceglie.
Scendendo lungo la penisola, arriviamo a Reggio Calabria, dove i padroni di casa e l'Atalanta, attanagliati dall'afa, non si fanno male, pareggiando 1-1. Reti dei soliti Amoruso e Doni, su rigore generosamente concesso.
A questo proposito, arbitraggi davvero discutibili, tra fuorigioco inesistenti (gol annullato ieri a Pandev), rigori dubbi (due negati alla Juve, uno regalato al Milan). Collina avrà da lavorare molto.
Stasera, posticipo che promette scintille tra Palermo e Roma. Pelati contro (Colantuono vs. Spalletti), bomber a confronto (Amauri vs. Totti). Ci sarà da divertirsi.
Pure fosse uno scialbo 0-0, ci ha già pensato l'impareggiabile Inter ad alleviare l'ultima, caldissima, domenica d'agosto al popolo juventino.
P.S.: +2.
P.S.1: è l'anno dell'Inter.

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