Bum Bum batte il cuore

La celebre hit di Irene Grandi sembra essere stata scritta proprio per il nostro simpatico Boumsong.
"Bum Bum batte il cuore...". Alzi la mano chi non ha avuto paura l'impavido juventino che non ha mai avuto paura per il proprio cuore ogni qual volta l'attaccante avversario si avvicinava all'area di rigore, presidiata proprio dal nazionale (!!!) francese.
Al momento del suo arrivo dal Newcastle, hanno incominciato a circolare insistentemente sinistri video su You Tube. Si sa, da quelle sequenze un qualsiasi buon palleggiatore può improvvisarsi, avvalendosi di una buona capacità nel fotomontaggio, un novello Maradona. Purtroppo per noi, nessun artificio tecnologico, era tutto vero.
Con Bramble ha formato una coppia semplicemente terrificante, da tachicardia. Alla fine, gli inglesi ce l'hanno fatta a liberarsi di entrambi. Immagino che, quando Secco e Bettega si sono presentati con un assegno di 4.8 milioni per la calamità fatta giocatore, i dirigenti dei Magpies, dietro l'atteggiamento di circostanza, siano stati gli uomini più felici del pianeta.
Il francese è stato l'unico rinforzo... beh, diciamo acquisto della scorsa sessione di mercato ad aver comportato un esborso economico (Bojinov è arrivato in prestito) ed è stato espressamente richiesto da Deschamps, con il quale, curiosamente, condivide il manager, Werth, sotto la cui procura è finito pochi giorni prima di passare alla Juve. A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca...
L'esordio è stato traumatico. A raccontarlo oggi, viene quasi da sorridere. Innanzitutto per il gol di Paro, in secondo luogo per le parole di pubblico elogio pronunciate da Cobolli Gigli nell'intervallo proprio verso Boumsong. Il quale, nella ripresa, combina una frittata in collaborazione con Kovac, lisciando un pallone in maniera imbarazzante e lasciando campo libero a Ricchiuti che insacca il gol del pareggio. Peggio di un elefante in una cristalleria. Successivamente, ha alternato prestazioni scoraggianti a prove più dignitose, soprattutto quando gli attacchi avversari erano in ferie.
Ha evidenziato cronici problemi di concentrazione, movimenti impacciati, scarsa celerità nelle chiusure e un senso della posizione non invidiabile. Di testa non se l'è cavata male, a parte questo c'è da chiedersi come Domenech lo abbia preferito a Mexes e DD voluto alla Juve. Motivi di zodiaco, forse, per il primo, per il secondo ho già avanzato ipotesi.
Con un'espressione da cucciolo indifeso e un occhio vispo degno di Paro e Pirlo reduci da 24 ore di allenamenti no-stop, non è certo il tipo al quale affideresti il reparto difensivo.
Per fortuna, nessuno è così folle da pensarlo leader difensivo l'anno prossimo.
Sembra che abbia richieste dall'estero. Probabile che si siano persi le ultime due annate del prode Bum Bum.
In rosa, l'augurio è che vi possa restare solo come quarto centrale. Significherebbe tre cose:
1. Non si è riusciti a venderlo;
2. Si alternerà tra passa-Gatorade in panca e occupante di un posto in tribuna;
3. Vedrà poco il campo.
A sua volta, quest'ultimo aspetto implica, per un giocatore con il suo fisico, problemi ogni qual volta mette piede nel rettangolo di gioco, avendo necessità di essere schierato spesso per rendere al meglio, o comunque alla meno peggio.
Rivenderlo subito, a meno di non trovare qualche benefattore disposto a sborsare sui 4 milioni, vorrebbe dire mettere a bilancio una minusvalenza pesante. Tenerlo nel limbo, tra panca e tribuna, non faciliterebbe certamente una sua cessione nel 2008.
La soluzione migliore, dunque, potrebbe essere una cessione in prestito, magari partecipando al pagamento del pesante ingaggio, nella speranza che si rivaluti almeno parzialmente.
Come quarto centrale, potremo sempre trattenere colui che si venne presentato, ai tempi della Juve di Moggi, in pinocchietti sgargianti ed infradito, e ha scoperto Dio grazie a Guzman.
Abbiamo bisogno di giocatori che ci emozionino, che ci facciano battere il cuore.
D'accordo, ma una cosa è emozionarsi per le giocate di un campione, un'altra è la tachicardia per le topiche del francese.