venerdì 6 luglio 2007

Andra..de bene o male?

Insistenti rumors dalla Spagna parlano di una trattativa molto vicina alla conclusione tra Juventus e Deportivo La Coruna per Jorge Andrade, 29enne centrale portoghese, sulla base di 10 milioni di euro. La trattativa è confermata addirittura dal sito ufficiale della società spagnola.
Prima riflessione, più che altro una nota di colore: mentre il nostro portale ufficiale lascia piuttosto a desiderare in quanto a celerità nel riportare le news ufficiali, addirittura il sito del Depor ragguaglia sulle trattative in corso. O siamo troppo indietro noi, o troppo avanti loro. Probabilmente la verità sta nel mezzo.

Seconda riflessione: 10 milioni, poco più della metà di quanto sarebbe servito per strappare Milito al Saragozza (18 milioni).

L'argentino probabilmente non vale quella cifra, stesso dicasi per il portoghese.
La penuria di difensori centrali ne gonfia inevitabilmente le valutazioni.
Personalmente, piuttosto che spendere quasi 20 miliardi del vecchio conio per un buon difensore che quest'anno ha avuto problemi fisici, avrei investito poco meno del doppio sul miglior rinforzo possibile, un uomo che sarebbe stato sufficiente per reggere il reparto, affiancato da un Grygera o da un Criscito.
Andrade costituisce l'alternativa dell'alternativa (Meira) all'alternativa (Pepe) del primo obiettivo (Milito).
Le strade portoghesi non hanno dato risultati significativi, suscitando anzi, per Meira, l'incazzatura dello Stoccarda per aver contattato direttamente il calciatore (e il bomber Gomez), mentre Pepe, pupillo di Ranieri, costa troppo.
Sorprendentemente non è stato preso in considerazione l'arcigno Lugano, Barzagli e Luisao non convincono del tutto, mentre Samuel e Cannavaro hanno un ingaggio troppo elevato, con il secondo che paga anche la carta d'identità ingiallita e le ripercussione che il suo ritorno avrebbe sullo spogliatoio e l'ambiente tutto.
Questa situazione costituisce un parallelismo preoccupante con quanto avvenne l'estate scorsa. Sfumato l'obiettivo numero 1, la conferma di Cannavaro, sfumati Givet e Felipe, si puntò, ahinoi, su Boumsong. Come è andata, lo sappiamo bene.
Se c'era un reparto che sconsigliava investimenti al risparmio, questi era proprio la difesa.
A quanto pare, le cose sembra non siano andate proprio così.

Si punterà su un ripiego. E pensare che in attacco non abbiamo avuto grossi problemi ad investire una cifra complessiva di 11.3 milioni per un buon attaccante, certamente prezioso, ma destinato comunque al ruolo di terza punta, come Iaquinta, mentre abbiamo, paradossalmente, fatto più i genovesi su Milito, arrivando ad un passo dal traguardo senza tagliarlo.

Avevamo fatto trenta, bastava poco per fare trentuno. Ora sarà più difficile fare trenta (scudetti).
Arrivare ad offrire 16 milioni per poi perdere il giocatore più importante sul mercato per 2 milioni di euro è davvero un peccato.
Sarà un disastro se Andrade, a quanto pare destinato a prendere il posto che doveva essere dell'argentino, risultasse inadeguato a guidare un reparto l'anno scorso troppo spesso in balia degli avversari.

Gli verrà affiancato un altro nuovo acquisto? Se così sarà, l'esborso sarà in linea con quello effettuato per Andrade.
Meglio due buoni difensori (Andrade - X) oppure una coppia formata dal meglio che il mercato offre e un giovane, grande, talento (Milito - Criscito)? La seconda, è la mia risposta definitiva, accendiamola pure.
Diciamolo, in molti questo portoghese dalla stazza imponente lo conoscono poco.
L'ignoranza, in questo caso, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, è una dolce realtà, che ci consiglia di non esprimere giudizi affrettati, per quanto la preoccupazione, legittimamente, cresca. Ligabue canta, in 'Certe Notti': "Chi si accontenta gode, così così...". Appunto, "così così...".
Speriamo che a godere, per dirla alla Jovanotti, "tanto tanto tanto tanto tanto", non siano gli avversari.

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