mercoledì 4 luglio 2007

Formiha atomiha

L'Empoli ha ufficializzato in giornata, tramite uno scarno comunicato sul sito ufficiale, l'arrivo dalla Juventus del trequartista Sebastian Giovinco (prestito con diritto di riscatto) e della punta Rej Volpato (comproprietà).
Se l'operazione Volpato non turberà il sonno dei tifosi bianconeri, quella del fantasista tascabile può lasciare adito a dei dubbi.
Ad essere sincero, lo avrei tenuto in rosa, pronto a subentrare a Nedved per mettere in crisi, con la sua velocità ed imprevedibilità, le difese avversarie. Crescere a fianco del ceco e di Del Piero, come a suo tempo lo stesso Alex fece con Baggio, salvo poi sostituirlo dal momento della sua partenza verso Milano.
Questo era il percorso che prediligevo per Sebastian.

Prendo atto, non senza rammarico, della decisione di farlo maturare altrove. Il rischio che il ragazzo, tra incomprensioni con il tecnico, motivi tattici ed infortuni, possa trovare poco spazio, esiste.
Quando si decide di puntare seriamente su un talento per il futuro, sarebbe meglio tenerlo in rosa, se c'è la possibilità di farlo giocare. 'Giovi' alternativa a Nedved non sarebbe stata un'idea peregrina, insomma. Se poi non avesse trovato spazio, si poteva sempre prestarlo a gennaio.
Tant'è, ormai, è più opportuno focalizzare l'attenzione sulla realtà dei fatti. E fare chiarezza sulle modalità di trasferimento.

Se infatti il comunicato della società toscana non è molto chiarificatore, Internet regala, come sempre, dettagli interessanti.
L'Empoli, infatti, detiene il diritto di riscatto e di controriscatto sulla metà del cartellino.
Una riflessione sorge spontanea.
Non è specificato se il prezzo del riscatto sia stato già fissato o meno. Auspicabile la seconda ipotesi. In tal caso, Secco potrebbe tranquillamente chiedere una cifra fuorimercato per il 50% di Sebastian, mettendo l'Empoli nella posizione di non poter esercitare tale clausola.

In caso contrario, o se la cifra fosse ragionevole (con controriscatto concordato), i toscani potrebbero acquisire metà cartellino (hanno il diritto di riscatto).
Cosa si intende per diritto di controriscatto?
Sta a significare che, dopo che la società ha esercitato il proprio diritto di comprare metà Giovinco, l'altra può, a sua volta, ritornare in possesso di tale 50%. Questo, almeno, a rigor di logica.
La cifra del controriscatto dovrebbe essere maggiorata, in modo da garantire all'Empoli una plusvalenza a tempo di record, roba da far impallidire la 'finanza' creativa. Una sorta di premio valorizzazione, insomma.
Il succo del discorso è che, a meno di catastrofi in sede di trattativa, il rischio di perdere un talento del calibro di Giovinco, non sussiste.
Molto difficile ipotizzare che l'Empoli si metta contro la ben più potente Juventus.
Almeno sul piano economico, il patrimonio non dovrebbe essere dilapidato.
Tecnicamente parlando, è un altro paio di maniche. In questi casi, è legittimo chiedersi quali possano essere le prospettive di utilizzo del ragazzo, e quindi quanto effettivamente verrà valorizzato.
Difficile ipotizzare che Sebastian non abbia ricevuto la garanzia di godere della considerazione di Cagni.
Il tecnico, artefice del miracolo Empoli, ha utilizzato quest'anno un collaudato 4-2-3-1. Con tale modulo, Sebastian dovrebbe agire da trequartista di sinistra, pronto ad accentrarsi. Sostituirebbe, così, Matteini. Rumors parlano, però, della possibilità di cambiare disposizione di gioco. L'arrivo di Volpato, che si aggiunge ai confermato Saudati e Pozzi, farebbe pensare alle due punte.
4-3-1-2? Probabile, in questo caso per Sebastian il rischio di dover lottare con Vannucchi per un posto da titolare è concreto, a meno che l'ormai bandiera empolese non venga proposto in una posizione alla Pirlo.
In un eventuale 3-4-2-1, i due potrebbero coesistere, agendo da trequartisti.
La Coppa Uefa, comunque, garantisce un palcoscenico europeo e un maggior numero di partite a disposizione.
Sperando che questi discorsi siano stati valutati dalle parti in causa, in bocca al lupo, 'Formica Atomica'.

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