domenica 8 luglio 2007

Squadrismo? No, amore per la squadra

In un'intervista rilasciata al rinnovato mensile 'Hurrà Juventus', il direttore della Gazzetta dello Sport Verdelli (sì, avete capito bene, proprio lui) ha parlato di "squadrismo" riferendosi al popolo dei forum.
Ecco le sue parole, con tanto di virgolettato:
“Quello che è successo nei forum non ha nulla di spontaneo, ma è evidente che c’è chi ha sobillato. E’ stata una campagna di stile squadrista.”
Non c'è da sorprendersi, dato che, a seguito del diverbio tra un tifoso bianconero e il presidente degli Onesti Moratti, paventarono un'azione programmata. Altro esempio di 'squadrismo', insomma.
Ciò che colpisce è il fatto che il magazine ufficiale della Juventus intervisti il direttore del quotidiano meno amato dai tifosi bianconeri. Se questo deve essere il rinnovamento, meglio tornare all'antico. Non facciamoci sentire da Cobolli, però...
Magari il sig. Verdelli sarà sorpreso, ma non c'è nulla di premeditato, non esiste un sobillatore. Ognuno ragiona con la propria testa. Non vedo cosa ci sia di strano nel constatare che il tifoso juventino non gradisce leggere il giornale più giustizialista nei nostri confronti, tanto da coniare il termine 'Moggiopoli' per inquadrare la vicenda estiva, non certo limitata alla Juventus.
Nessun pregiudizio, da parte nostra, solo una presa di posizione presa non in termini aprioristici, ma ragionata.
Se ne faccia una ragione, senza parlare di un fantomatico 'squadrismo' che non sta nè in cielo, nè in terra.
Tra l'altro, ha pure rivelato di aver tifato Juve quest'anno. Si fa fatica a crederci, non c'è che dire. Ripensando, poi, al fatto che la stessa simpatia sarebbe stata condivisa da Zeman, mi chiedo quale particolare modo di manifestare il proprio tifo abbiano sviluppato questi due.
Lo ammetto, personalmente, qualche occhio alla Gazza l'ho buttato. Spesso la mattina vado al bar, ed è sempre lì, sul tavolino piena di macchie di caffè e briciole varie.
Questo farebbe di me un cattivo 'squadrista'? Probabilmente sì, anche se non infrange il dogma auto-impostomi di non versare un euro per l'acquisto della rosea.
Attendo con terrore una robusta dose di olio di ricino o sonore manganellate per punizione.

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