domenica 16 settembre 2007

L'Udinese fa il colpaccio

Misteri del calcio. Due settimane fa, l'Udinese usciva dal Friuli con le ossa rotte e cinque pere in saccoccia.
Oggi, gli uomini di Marino fanno lo scherzetto alla Juventus.
Basta il gol di Di Natale, per gentile concessione di una difesa troppo alta, per mettere alle corde come un pugile suonato la squadra di Ranieri.
L'undici bianconero è quello annunciato, con il binario di destra formato da Birindelli e Camoranesi, e l'ex Iaquinta in panchina. Nell'Udinese, Handanovic viene preferito a Chimenti, mentre Zapotocny al posto di Sivok, con conseguente passaggio al 3-4-3.
La Juve parte bene, ringalluzzita dalla presenza di Camoranesi e da un Del Piero ispirato.
Già nel primo tempo si capisce che la giornata è di quelle storte.
Nell'ordine, palo di Del Piero (fermato però per un dubbio fuorigioco), infortunio di Camoranesi,
altro legno per Alex, stavolta su punizione, dulcis in fundo rigore negato a Chiellini (ammonito per proteste).
Al posto dell'italo-argentino entra Nocerino per la penuria di esterni, e non è più la stessa cosa.
L'Udinese è piuttosto intraprendente, il tridente offensivo mette in costante apprensione la linea difensiva bianconera. Criscito è bravo a mettere le museruola ad Asamoah, Di Natale punta sovente l'inadeguato Birindelli, Quagliarella è costretto a svariare per tutto il fronte d'attacco, visto che sulla destra è poco cercato.
La difesa a 3 improvvisata da Marino regge bene, la Juve gioca meglio ma i pericoli sono soprattutto su azioni derivanti da calcio piazzato più che essere frutto di manovre elaborate.
Almiron conferma la scoraggiante prova di Cagliari, fortuna che sia Nedved che Del Piero sembrano in crescita.
Una curiosità: ad un certo punto, intorno alla mezz'ora, esplode una bomba carta. La curva insorge contro il pazzo che l'ha lanciata, identificato, viene preso dalle forze dell'ordine e portato via. Assurdi gli insulti rivolti da una piccola parte degli spettatori a coloro che hanno contribuito alla cattura del soggetto.
Nemmeno l'esplosione riesce comunque a destare l'argentino dal torpore.
Nella ripresa, l'Udinese è trasformata, e dopo appena due giri d'orologio, passa in vantaggio.
Palla in profondità di Inler per l'inserimento di Dessena, che appoggia di testa al liberissimo Di Natale per il gol dello 0-1. E' Andrade a perdere il giustiziere dell'Ucraina, dimenticandosi completamente della marcatura.
Il match si sgonfia, sono gli ospiti a fare la partita. Per scuotere la squadra, Ranieri inserisce Tiago e Iaquinta per Zanetti e Trezeguet. Scelte fuori da ogni logica, lo sbilanciamento del centrocampo facilita i contropiedi friulani che colpiscono il palo con il velocissimo Asamoah.
Il portoghese passeggia per il campo, ha poche idee e le applica male. Bocciato, di nuovo.
La confusione regna, l'Udinese ringrazia.
Ci sarebbe un altro rigore, stavolta su Nocerino, placcato da Handanovic, ma Farina sorvola. C'era da aspettarselo.
Proprio nel finale, c'è spazio per un incrocio dei pali di Del Piero, ancora lui, ancora su calcio piazzato.
Giornata nera, insomma, e certamente arbitro, sfiga e le infelici scelte di Ranieri fanno pendere la bilancia dalla parte dei friulani, bravi comunque a seguire i dettami del coraggioso Marino, che non rinuncia mai ad attaccare e si ritrova con diverse bocche da fuoco in avanti.
Purtroppo, non appena cresce il livello dell'avversario, aumentano in maniera esponenziale i problemi.
Di questo passo, per Roma prepariamo il pallottoliere.

LE PAGELLE:
Buffon 6 - Praticamente inoperoso, nulla può sul gol.
Birindelli 5 - Chiedo ufficialmente il suo pensionamento anticipato.
Andrade 5.5 - Perde completamente Di Natale nell'azione del gol.
CRISCITO 6.5 - Il migliore della difesa, elegante e sicuro, per quanto la velocità di Asamoah lo metta a volte in difficoltà.
Chiellini 6 - Senza infamia nè lode, se non altro lotta.
Camoranesi ng - Si vede che è ispirato, anche se un po' stanco, un infortunio muscolare lo costringe ad uscire molto, troppo presto (Nocerino 5.5 - Generoso, ma la fascia non è affar suo).
Almiron 4 - Chiamate i Ghostbusters.
Zanetti 6.5 - Sempre prezioso, non si limita a contrastare ma rilancia con efficacia (Tiago 4.5 - I Ghostbusters ci vogliono anche per lui).
Nedved 6 - Qualche passo in avanti, alcune iniziative pregevoli, ma deve fare di più.
Trezeguet 5.5 - In cerca del gol n°. 100, di palloni ne riceve pochi, prima di essere incomprensibilmente sostituito (Iaquinta 5 - Non incide).
Del Piero 6.5 - Solo la sfortuna sotto forma di legni lo fermano oggi.

Ranieri 4 - I cambi sono degni del peggior Deschamps.

Udinese: Handanovic 5.5,
Zapatocny 6.5, Zapata 7, Coda 6.5; Mesto 6, D'Agostino 6.5, Inler 7, Dossena 6 (Lukovic ng); Quagliarella 6.5, Asamoah 6.5 (Floro Flores 6), Di Natale 7 (Pepe ng).

Arbitro, Farina 4 - Due rigori negati alla Juve. Che combinazione...

Assistenti, Lanciano 6; Ayroldi 6.

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