domenica 23 settembre 2007

La Juve tiene vivo il campionato

La 4° giornata porta poco fieno in cascina per le grandi.
Pareggio sia per le milanesi, che per Roma e Juventus nello scontro diretto.
Bianconeri in vantaggio con Trezeguet, poi l'uno-due firmato Totti porta avanti i giallorossi. Nella ripresa, il rigore fallito da Del Piero sembra tagliare le gambe ai bianconeri, che ottengono però un pareggio insperato con Iaquinta, il migliore dei suoi, dopo i numerosi errori sotto porta dei padroni di casa. Da segnalare il gravissimo infortunio di Andrade, per lui stagione finita.
Nell'anticipo serale, il Milan si fa fermare anche dal Parma. A Seedorf risponde Pisanu, a conferma della priorità riservata alla Champions League.
Il risultato più clamoroso è però il pareggio a Livorno dell'Inter. Sotto dopo nemmeno un minuto con De Vezze, è Ibrahimovic a segnare l'1-1 dopo una grande azione di Maicon, poi espulso a pochi minuti dalla fine. Dagli undici metri le altre due marcature, ad opera di Loviso prima e dello svedese poi. Ennesima dimostrazione di come dalle lune dell'ex bianconero dipenda il destino della truppa di Mancini.
Al secondo posto, dietro proprio alla Roma, spunta a sorpresa l'Atalanta, vittoriosa contro la derelitta Lazio di Delio Rossi, priva di un organico in grado di reggere il doppio impegno campionato - Champions. Avanti con Langella, il pareggio di Mutarelli è vanificato dall'ennesimo gol di Zampagna in pieno recupero.
A braccetto con i bergamaschi la Fiorentina che espugna Catania con un colpo di testa del solito Mutu.
Colpo esterno anche per il Palermo, vincente in quel di Cagliari grazie a Zaccardo.
Punteggio ad occhiali per Empoli e Napoli. Cagni, finalmente, si decide ad inserire dal 1° minuto Giovinco che non delude ma viene sostituito per motivi tattici da Marchisio al 53°.
Stesso risultato nel posticipo serale, l'attesissimo derby genovese. Le due squadre non si fanno male, al contrario dei tifosi fuori.
Anche i cugini impattano, in casa contro il redivivo Siena. Non bastano due rigori parati da Sereni (il secondo ribattuto in rete da Maccarone), così come il gol di Dellafiore.
Continua il momento d'oro di Di Natale: prima la doppietta contro l'Ucraina, poi il gol ammazza-Juve, infine le due splendide reti che condannano la Reggina al ko. Se va avanti così, un posto per la sfida di ottobre contro la Georgia non glielo leva nessuno.

Classifica:
Roma 10
Inter, Atalanta, Fiorentina 8
JUVENTUS, Napoli, Palermo, Udinese 7
Milan 6
Sampdoria 5
Cagliari, Torino 4
Lazio, Parma, Genoa 3
Catania, Empoli, Reggina, Siena, Livorno 2

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