martedì 18 settembre 2007

Meglio tardi che mai

Meglio tardi che mai.
Finalmente, Alex Del Piero mette le cose in chiaro, e dichiara di non voler giocare mai più in azzurro come centrocampista.
L'opaca prova contro la Francia e i fischi di un pubblico avvezzo al richiamar le pecore, come dimostrato durante la Marsigliese, hanno lasciato il segno, così come la tribuna di Kiev e la doppietta del sostituto Di Natale.
Stanco di una situazione che si protrae da tempo immemore, ha detto stop.
Non alla maniera perentoria di Nesta o Totti, ma semplicemente rivendicando il proprio ruolo.
Qualcuno potrebbe obiettare: non conta la posizione, l'importante è esserci. Mancano solo la principessa e il castello incantato, poi se credete alle favole state a posto.
La realtà è ben diversa. Vestire la maglia azzurra sia un onore (e un onere), ed è giusto che ognuno venga messo nelle condizioni migliori per fare la propria parte al meglio.
Le parole di Alex sono da leggere nell'ottica dell'interesse comune.
Inutile girarci attorno, il Del Piero esterno non giova a nessuno, quindi meglio così.
Meglio per il giocatore, che evita di esporsi suo malgrado a figuracce in mondovisione; per la nazionale, che non si giova delle sue prestazioni confinato sulla fascia; per Donadoni, visto che la sua margherita perde un petalo; infine per la Juve, bisognosa dei gol del capitano, più fresco, riposato e pure incazzato la domenica.
Molto difficilmente, infatti, le parole della bandiera bianconera non avranno conseguenze sul suo futuro dipinto d'azzurro. Probabile che Donadoni associ le seconde punte alle doppie punte che terrorizzano il collega Mancini. Come dimostrato contro la Francia, il suo calcio non contempla una spalla per il centravanti. Coraggio, questo sconosciuto.
Proprio quel coraggio mostrato da Del Piero, consapevole delle ripercussioni di queste sue dichiarazioni.
Certamente ne esce a testa alta, da signore qual è.
Non è un autogol, Alex mica è stolto, sa che gli spazi si restringeranno, a favore dei 'fenomanali' Di Natale e Quagliarella.
E' il gol più atteso, che va a sommarsi ai 27 realizzati all'interno del rettangolo verde.
Dedicato a quelli che "Del Piero in azzurro ha fatto schifo".

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