domenica 16 settembre 2007

La Roma se ne va

Il terzo turno di A regala alcune sorprese.
La più clamorosa è senza dubbio lo stop interno della Juventus, battuta dall'Udinese per 0-1 grazie alla rete di Di Natale. Due pali, l'arbitro Farina e le sciagurate scelte di Ranieri, senza dimenticare l'infortunio di Camoranesi, bloccano la rimonta bianconera.
Domenica c'è la grande sfida all'Olimpico, di Roma, contro i giallorossi soli in testa grazie al blitz a Reggio Calabria. Di Juan e Totti le marcature. Da segnalare l'infortunio di Doni, uscito nell'intervallo dopo uno scontro con Tullberg.
L'Inter supera per 2-0 il Catania dello squalificato Baldini. Nonostante il turnover massiccio (fuori, tra gli altri, Stankovic ed Ibrahimovic), sono sufficienti i gol di Crespo e Cesar, tornato ai livelli dei tempi laziali.
L'altra Milano piange, o per lo meno non ride. Con la testa già al Benfica, i rossoneri vanno sotto contro al Siena grazie a Maccarone, abile nello sfruttare il regalo della premiata ditta Dida e Kaladze, e con il tacito assenso di un guardalinee distratto. Il pareggio lo regala Nesta, che approfitta di una carambola su De Ceglie per scagliare un bolide alle spalle del bravo Elefterophoulos. La traversa in pieno recupero di Seedorf regala qualche rammarico agli uomini di Ancelotti, fermi a quota 5.
A pari merito con i rossoneri, troviamo Atalanta e Fiorentina. Avanti con una rocambolesca autorete di Rivalta, convalidata dall'arbitro tra le polemiche per una presunta carica su Coppola, ad inizio ripresa i viola restano in superiorità numerica (espulso Carrozzieri) e vengono raggiunti da una splendida punizione di Doni. E' Vieri, di testa, a riportare in vantaggio i suoi, per il più classico dei gol dell'ex. Il definitivo 2-2 è di Zampagna, che supera con un delizioso pallonetto l'incolpevole Frey.
Prosegue la marcia del Napoli. Trascinato da Hamsik e Lavezzi, si sbarazza della Sampdoria di Mazzarri. Montella in campo dall'inizio non basta, un pasticcio tra Castellazzi e Bastrini da il via libera a Zalayeta per il vantaggio. Chiude il match lo scatenato ex bresciano.
Si muove anche la classifica del Livorno, che strappa un punto a Genova contro i rossoblu. Borriello risponde al rigore di Tavano, dopo che dagli undici metri, nel primo tempo, aveva colpito la traversa Milanetto.
Nella sfida del Renzo Barbera, Simplicio e Recoba (primo gol in granata) fissano il risultato sull'1-1. Ancora positiva la prova di Rosina, inspiegabilmente escluso da Donadoni per la doppia sfida contro Francia e Ucraina.
Nel posticipo appena concluso, ennesimo 'X' di giornata, ancora per 1-1, stavolta tra Parma e Cagliari. Gli uomini di Giampaolo, nonostante l'assenza del febbricitante Foggia, vanno in vantaggio con Matri. Dopo il rigore fallito da Castellini, risponde Corradi.
Quasi dimenticavo: nell'anticipo serale, soporifero pareggio tra Empoli e Lazio.
Curiosamente questo turno ha regalato alcune primizie: l'esordio stagionale di Crespo ed Adriano, il primo stop della Juve che interrompe la serie di 78 partite consecutive in testa alla A, il primo gol di Corradi al ritorno dall'Inghilterra e di Recoba in granata, il primo punto del Livorno.
Magari la prossima giornata porterà invece la prima sconfitta della Roma...

Classifica:

Roma 9
Inter 7
JUVENTUS, Napoli 6
Atalanta, Fiorentina, Milan 5
Cagliari, Palermo, Sampdoria, Udinese 4
Lazio, Torino 3
Catania, Genoa, Parma, Reggina 2
Empoli, Livorno, Siena 1

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