lunedì 1 ottobre 2007

Fantasia al potere, Giovinco lancia l'Empoli

In attesa del derby serale, vinto per 0-1 con gol in extremis di Trezeguet, la prima avvisaglia di godimento per i tifosi bianconeri arriva da Empoli. Un destroo in bella coordinazione da fuori area di Sebastian Giovinco, stellina dell'Under 21 italiana, stende il Palermo. Di Vannucchi il definitivo 3-1. Un altro giovane, Pozzi, aveva risposto al vantaggio firmato Cavani. Basterà una rete, a coronamento di una prova importante, per convincere Cagni delle qualità del ragazzo, partito ancora una volta dalla panchina?
C'è chi si afferma, e chi si conferma, come il Milan, fermato clamorosamente dal Catania, addirittura in vantaggio con Martinez. Kakà su rigore (dubbio) fissa l'1-1, dopo un gol ingiustamente annullato ad Inzaghi. Gli errori arbitrali non bastano a giustificare una squadra in piena crisi, per lo meno di risultati.
"A volte ritornano". E' il caso di Cassano, al primo gol con la maglia della Samp. Stop di petto e destro che fredda l'incolpevole Coppola in uscita: non male come biglietto da visita, ma la strada è ancora lunga. Il più l'avevano fatto Bellucci e Sammarco, autori delle due reti che hanno indirizzato il match.
Nello stesso filone si colloca il ritorno al gol di Quagliarella, autore del momentaneo 1-1 in Udinese - Parma. Ospiti avanti con Corradi riscopertosi bomber, decisivo però un difensore, Zapata, oggetto del desiderio della Juventus.
In Sardegna va in scena l'inno alla noia, che premia il Cagliari, a segno con Foggia (quarto rigore trasformato dall'esterno tascabile).
Altrove non va meglio, vedi Reggio Calabria, dove i padroni di casa, ancora a secco di vittorie, fermano la Lazio. Il missile terra-aria di Kolarov è la miglior risposta al vantaggio di Cozza.
La panchina di Ficcadenti inizia a traballare.

Quella di Orsi è incandescente da tempo, e la sconfitta interna per 3-0 contro la Fiorentina versione turnover aggiunge nubi all'orizzonte. Decisivi Osvaldo (doppietta) e Santana.
Nell'altro anticipo, come detto, l'Inter sfrutta la superiorità numerica e annienta con un perentorio 1-4 la Roma di Spalletti.
Vince fuori anche il Genoa. Senza l'apporto del proprio pubblico, il Napoli è irriconoscibile e va sotto a causa dell'autorete di Cannavaro. Il rigore di Domizzi non basta, ci pensa Sculli a regalare la seconda vittoria consecutiva ai Gasperini boys.

Classifica:
Inter 14
JUVENTUS 13
Fiorentina 12
Roma 11
Napoli, Palermo, Udinese 10
Atalanta, Genoa 9
Sampdoria 8
Milan, Lazio, Cagliari 7
Parma, Catania 6
Empoli 5
Torino 4
Siena, Reggina 3
Livorno 2

1 commento:

Anonimo ha detto...

grande seba!!!