mercoledì 19 dicembre 2007

Occhio che ti fanno Secco

E' sopravvissuto, illeso, ai flop di Andrade, Almiron, Criscito e Tiago. Ora qualche telefonata intercorsa con il suo mentore Lucifero Moggi rischia seriamente di minarne il futuro professionale. La vicenda ricorda vagamente la storia di Al Capone, arrestato per evasione fiscale dopo una vita da padrino.
Il soggetto in questione è Alessio Secco, giovane ed inesperto DS bianconero. In quanto tale, ha avuto l'illuminante idea di chiedere assistenza tecnica al vecchio maestro. Chiamalo scemo. Tutto ok, non fosse che: 1. la privacy in Italia è un optional; 2. il solo nominare Moggi sia causa di fenomeni sismici con epicentro in Corso Galileo Ferraris 32. Tagliare i ponti con il passato l'imperativo categorico assoluto di C&G e Monsieur Rolland Garros, per dettagli chiedere a Roberto Bettega.
Lucifero Moggi novello Robin Hood dispensa dritte ai più bisognosi. Tradotto in 'guidorossese': Moggi tesse ancora le fila del calcio italiano, ne è il gran burattinaio, il motore immobile. Delirio.
L'attuale direttore sportivo bianconero, meriterebbe, come minimo, una sonora tirata d'orecchie per NON avere tenuto contatti costanti con il saggio Lucky Luciano, altrochè. A lui, sembra, va ascritto il merito dell'aver sventato la cessione di Nocerino. Avremo poi schivato il tragicomico duo Gianni Almiron e Pinotto Tiago, ed il tifoso bianconero medio avrebbe preservato insulti per tempi peggiori. Lo stesso Moggi ha smentito di essere il deus ex machina del mercato bianconero, e visti gli innesti in organico, non c'era da dubitarne. Ha inoltre salvato il soldato Secco, sostenendo che gli affari in casa Juve siano condotti da altri. Da chi? Tutte le strade portano a Blanc, uno che, per sua stessa ammissione, di calcio non ci capisce una cippa.
Come ideale chiusura del cerchio, qualcuno sta già preparando il necrologio al povero DS, tanto da sfogliare la margherita dei possibili eredi. Il nome più gettonato è Pietro Leonardi, attualmente all'Udinese, ma soprattutto ex delfino... di Moggi. Sarebbe il colmo dei colmi.
Sul piano umano, non ci si può esimere dall'essere solidali con Secco. Ci sarebbero 33.1 milioni di motivi per metterlo alla porta: quanto speso, euro più, euro meno, per Andrade (rotto), Almiron (E.T.) e Tiago (moscio). Bastano e avanzano. Utilizzare le telefonate come grimaldello sarebbe una meschinitò, persino per chi ha allontanato l'unico in società ad abbinare juventinità, competenza e peso politico, ovvero Roberto Bettega.
Anzichè preoccuparsi di questioni futili, è prioritaria la scelta, a questo siamo ridotti, tra stadio e mercato. Una cosa è certa: in caso di dubbio, difficilmente reclameranno l'aiuto di Moggi.

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