martedì 22 maggio 2007

Semplicemente, Alex Del Piero



Il Pelide Achille sta sulla collina e osserva. Ciò che ha visto quest'estate gli ha riempito il cuore di rabbia e tristezza, perchè è stata colpita la sua amata. Molti guerrieri hanno abbandonato quella che era un'armata pressochè invincibile. Il Capitano di mille battaglie, delegittimato e persino umiliato dal comandante con la mascella possente, non ha fatto una piega, dimostrando fedeltà all'amata che tanto ha dato, ma soprattutto tanto ha ricevuto dal suo Eroe. E questi di bocconi amari nella sua vita ne ha ingoiati, eccome. Sia sul piano personale (la perdita del padre, come dimenticare l'urlo del guerriero in seguito alla prodezza in quel di Bari), che sul piano sportivo (critiche, spesso feroci ed immotivate). La sua ascesa verso la gloria eterna interrotta quel maledetto 8 novembre 1998, nella fredda Udine. Il guerriero è ferito, nel fisico prima, e nell'orgoglio poi. Quanti bocconi duri da mandar giù, quante infamanti accuse verso chi non ha mai lesinato impegno per quella che è ormai la sua seconda pelle. Nonostante tutto ciò, e nonostante fatichi a tornare quello di prima, se ne sta, dall'alto della sua collina, ad osservare, ascoltare e riflettere. Non è da solo, però. Idealmente, su quel colle salgono tutti coloro, e sono molti, che lo amano e non lo hanno mai rinnegato, nemmeno nei momenti più duri. Assieme ai suoi numerosi fedelissimi, è ripartito, per zittire le malelingue che lo avevano bollato con sufficienza e fretta come "finito". In quella sua linguaccia ormai leggendaria c'è il genio di un poeta del pallone, e una sete di vittoria che mai si sazierà. Ancora oggi ci delizia con la sua classe infinita, unita ad una grinta che lo rende degno rappresentante di un popolo che va in fibrillazione al solo sentirlo nominare. I numeri sono inconfutabili, parlano per lui e ne dicono un gran bene. Sarò grato in eterno alla grandezza di quest'Uomo, con la U maiuscola, perchè il campione vero ha un comportamento esemplare, dentro e fuori dal campo di battaglia, si piega ma non si spezza, vince con classe e perde con onore, e anche nella sconfitta esce a testa alta. Un Uomo, un campione, un guerriero, semplicemente Alex Del Piero.

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