lunedì 5 novembre 2007

Suicidio Roma, la Viola ci crede

Un banner pubblicitario lancia la Fiorentina.
Su avventato retropassaggio di Cribari, il 43enne Ballotta, nel tentativo di evitare il calcio d'angolo, consegna a Pazzini il pallone della vittoria. Lo stesso centravanti toscano, nella ripresa, colpisce la traversa su imbeccata di Donadel.
I viola salgono così al 2° posto, dietro alla capolista Inter fermata dall'indomita Juventus di Camoranesi.
La Roma getta al vento l'occasione per avvicinarsi sensibilmente agli uomini di Mancini.
Empoli si conferma tabù per Spalletti. In vantaggio per 0-2 grazie al diagonale di Giuly e alla schiacciata di testa di Brighi, i giallorossi sprecano l'impossibile con l'imborghesito Vucinic. Vannucchi, con un capolavoro balistico dai 30 metri, e una perla di Giovinco su punizione, aiutato dal distratto Doni, castigano gli ospiti.
La Toscana è indigesta pure alla sorprendente Udinese, bloccata sullo 0-0 da un Livorno in ripresa.
I labronici restano ultimi, insieme alla Reggina, rivitalizzata dalla cura Ulivieri e capace di pareggiare a Napoli per 1-1. In vantaggio con il neoentrato Vigiani, Lavezzi si procura un rigore (stavolta netto) che Calaiò si fa respingere dall'ottimo Campagnolo. Tocca all'argentino, sbloccatosi così al San Paolo, firmare il definitivo pareggio in extremis.
Il Milan si conferma incapace di infilare due partite vincenti di fila, e San Siro è ormai un incubo. Punteggio ad occhiali contro il Torino, Gilardino fa indigestione di gol sbagliati, Ancelotti canna le sostituzioni togliendo il migliore in campo (Seedorf) ed intasando gli spazi con l'inserimento di Inzaghi: tutto nella norma.
La Sampdoria, al contrario, dopo la batosta interna contro i rossoneri, reagisce e ne rifila 3 al Cagliari del pericolante Giampaolo. Di Volpi, Caracciolo (in campo al posto di Montella) e Maggio le reti, tutte nel primo tempo.
Anche il Genoa ne infila 3, ma una difesa allegra consente al Palermo di agguantare un punto prezioso. Avanti con Cavani nella prima frazione, la rimonta genoana è firmata da uno scatenato Leon. Il pareggio di Brienza (di testa!) è vanificato dall'ennesima rete di Borriello, prima del definitivo 3-3 di Amauri. Da segnalare due rigori, uno per parte, negati da Rosetti, e l'ottima prestazione di Simplicio, autore degli assist per tutte le segnature ospiti.
A Catania, si sveglia dopo un lungo letargo Spinesi, ma il suo (bel) gol non serve ad evitare il ko interno con l'Atalanta trascinata dalla doppietta di Langella, nonostante il penalty fallito da Doni.
Nel match tra pericolanti, pari e patta tra Parma e Siena. Corradi, senese di nascita, porta avanti i suoi, ma De Ceglie, dopo un clamoroso errore in apertura, si riscatta con il diagonale dell'1-1. Lo splendido assolo di Matteini vale il 2-1, il tiro di Galloppa deviato dal giovane Rossi il 2-2. Di Carlo, che lascia Morfeo in tribuna, rischia. In caso di passo falso interno contro la Juve, lo spettro dell'esonero rischia di trasformarsi in realtà concreta.

CLASSIFICA:

Inter 25
Fiorentina 23
Roma 22
JUVENTUS 21
Udinese 19
Atalanta 18
Napoli, Palermo 15
Milan, Catania, Genoa, Sampdoria 14
Torino 12
Palermo 11
Lazio 10
Siena, Cagliari, Empoli 9
Livorno, Reggina 6

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