
Non ad Empoli, dove l'Inter regola con punteggio all'inglese i padroni di casa. Ibrahimovic è il mattatore della serata con due reti, anche se gli contende lo scettro l'arbitro Ayroldi che non sanziona con un sacrosanto (per tutti tranne che per la Gazza) un fallo di Cordoba su Saudati. Per il resto da segnalare l'ingresso di Giovinco nella ripresa, mentre Marchisio è rimasto per motivi che sfuggono alla ragione in panca per tutto il match.
In testa alla classifica svettano Juve e Roma.
I bianconeri battono per 3-2 il Cagliari al termine di una partita tiratissima. Anche qui l'arbitro, Tagliavento, ruba la scena a protagonisti come Foggia (doppietta) e il rientrante Camoranesi, concedendo ben tre rigori ai padroni di casa, ma facendone battere due, entrambi realizzati. Il capoccione di Chiellini rigetta indietro polemiche e fantasmi, vecchi e nuovi.
La Roma sconfigge con un perentorio 3-0 il modesto Siena, che pure fa soffrire gli uomini di Spalletti, in vantaggio con l'ennesima perla di Aquilani. Di Giuly e Totti, fresco di Scarpa d'Oro, nella ripresa, le reti della sicurezza.
Dietro, appaiate, Fiorentina e Milan non si fanno male nel posticipo giocato oggi causa Supercoppa di venerdì. Al rigore di Kakà risponde Mutu. I rossoneri hanno giocato in inferiorità numerica per 65 minuti a causa della scelta di Ancelotti di schierare Gilardino.
A 4 punti pure l'Atalanta, protagonista di una convincete vittoria contro il Parma orfano di Budan e Corradi. Nonostante l'assenza in extremis di Doni, il rigore di Zampagna e il colpo di testa di Carrozzieri regalano tre punti d'oro agli orobici.
A proposito di lotta salvezza, punteggio ad occhiali al 'Massimino', di nuovo aperto dopo la tragica scomparsa di Raciti, tra due delle squadre più spregiudicate del campionato, Catania e Genoa, a dimostrazione che ancora lo squalificato Baldini e Gasperini hanno molto da lavorare.
Nulla di fatto anche per l'altra genovese, la Samp che impatta con la rabberciata Lazio di Delio Rossi. Non basta l'ingresso di Montella per uno spento Caracciolo, mentre l'espulsione di Ziegler rimanda l'esordio di Cassano.
Spettacolo a Torino, dove i bovini vengono acciuffati in extremis dalla rete di Cozza che fissa il 2-2. Buon esordio di Recoba, gran gol di Rosina, le altre marcature portano la firma di Amoruso e Ventola.
Gol a grappoli pure a Livorno ed Udinese.
In terra toscana, la truppa di Orsi è sotto di 4 reti a fine primo tempo. Sembra di rivivere la serataccia dell'Olimpico di Torino della settimana prima. Stavolta, i labronici soccombono sotto i colpi dello scatenato duo Amauri - Miccoli (doppietta per lui), dopo la rete in apertura di Rinaudo. Rossini e rendono solamente meno amara la pillola. Curiosa l'assenza di Amelia; scelta di Orsi che lo ha visto turbato dalle voci di mercato, mentre il portiere se la spassa in tribuna e viene convocato da Donadoni in azzurro.
Si consolino, a Livorno, piange quasi tutta la Toscana, con 3 squadre su 4 ancora a quota 0 in classifica.
La sorpresona di giornata arriva da Udine, così come la conferma della stranezza di questo sport.
Una settimana fa, l'Udinese impone il pari all'Inter, giocandosela alla pari e potendo persino recriminare per qualche occasione fallita; il Napoli viene sconfitto senza appello dal Cagliari al San Paolo. Ieri, al Friuli l'uragano Lavezzi si abbatte sui malcapitati uomini di Marino, ispirando le marcature di Zalayeta (doppietta) e dell'ex Sosa. Nel mezzo, l'acuto dello stesso fantasista ex San Lorenzo e la rete del rientrante Domizzi.
Vallo a capire 'sto calcio...
Classifica:
JUVENTUS*, Roma 6
Milan, Atalanta, Fiorentina, Inter, Sampdoria 4
Napoli, Cagliari, Palermo 3
Catania, Lazio, Reggina, Torino 2
Parma, Genoa, Udinese 1
Empoli, Siena, Livorno 0
* 78 giornate consecutive in testa alla Serie A.
Nessun commento:
Posta un commento